Piante in casa: si o no?
Botanica

Piante in casa sì o no? Si è noto che le piante nel corso della fotosintesi assorbono anidride carbonica e producono ossigeno, quindi sono delle purificatrici dell'aria. Tuttavia va tenuto presente che questo avviene di giorno, con la luce del sole, e non la notte, durante la quale le piante, come tutti gli esseri viventi, respirano e producono anidride carbonica. Per questo si dice che le piante non vanno tenute in camera da letto.
Qual è allora il luogo migliore per le piante in casa? Ricordiamo che nessuna pianta nasce "da appartamento", ma all'aria aperta e in piena terra, o eventualmente come epifita, cioè sui rami di alberi, quindi dobbiamo pensare a quale tipo di ambiente possiamo assimilare le stanze della nostra abitazione.
In realtà molte delle piante cosiddette da appartamento sono piante di foreste tropicali e subtropicali, appunto perché in questi ambienti, come nelle nostre case, abbiamo una temperatura abbastanza elevata e costante nel corso dell’anno, poca luce, che nei boschi non filtra attraverso le chiome degli alberi, ed eventualmente elevata umidità; quindi, nelle nostre case basta assicurare l'umidità adeguata alle piante perché si sentano a casa loro. Ricordiamoci comunque che è più facile far morire una pianta “affogandola” che dandole poca acqua! Uno degli ambienti migliori potrebbe essere anche il bagno, se sufficientemente luminoso. Un ottimo esempio di queste piante sono alcune orchidee, in particolare le Phalenopsis, che possono anche assicurare belle e prolungate fioriture.
Il valore delle piante come purificatrici dell’aria è oggi confermato da molti studi, non solo per quanto riguarda la rimozione di anidride carbonica e la produzione di ossigeno, ma anche relativamente all’assorbimento, e quindi alla riduzione, di alcuni specifici inquinanti domestici, prodotti dagli agenti di pulizia comunemente impiegati, ma anche rilasciati dai materiali da costruzione, come ad es. la formaldeide, o dagli impianti di riscaldamento o condizionamento dell’aria.
Tra le piante più citate a questo scopo troviamo il Chlorophytum, noto come falangini o pianta-ragno per la sua forma, o meglio ancora il Ficus, sia elastica che Benjamin, la Dracaena (tronchetto della felicità), la felce Nephrolepis, la palma Chamaedorea.
Quindi tenere delle piante in casa contribuisce non solo ad abbellire e rallegrare i nostri ambienti, ma anche a renderli più sani.
Gigliola Puppi