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La magia dell'attesa

La Corona d'Avvento è una bella e significativa tradizione: un semplice ma potente simbolo che ci accompagna, settimana dopo settimana, fino alla gioia del Natale.

Introduzione    

Con l'inizio dell'Avvento, le nostre case si riempiono di una speciale atmosfera di attesa e speranza. Tra le tradizioni più belle e significative che possiamo condividere in famiglia con i nostri bambini c'è la Corona d'Avvento, un semplice ma potente simbolo che ci accompagna, settimana dopo settimana, fino alla gioia del Natale. Per entrare nel vivo di questa speciale tradizione, diamo spazio al racconto di Caterina Staglianò che ci guida attraverso i significati, le tradizioni e le personali riflessioni che le quattro candele accendono nel suo e nel nostro cuore offrendo una prospettiva chiara su come questa tradizione possa arricchire la nostra preparazione al Mistero. Leggendo le sue parole, scopriamo come un semplice cerchio di rami verdi possa diventare la tela su cui dipingere la speranza, la pace, la gioia e l'amore.

Con la sua sensibilità, Caterina Staglianò ha trasformato la descrizione della corona in un meditativo invito a rallentare e a riflettere sul vero significato dell'attesa.

 

"Qualche giorno fa in una riunione di famiglia ho raccontato che da piccola mi piaceva tanto scrivere lettere e fare della poesia. Da qui è nata l'idea di farmi scrivere un articolo sulla Corona d'Avvento.

Ricordo che la professoressa delle scuole medie ci diceva sempre che fare bene un tema era facile se tenevamo conto delle coordinate: inizio-contenuto- fine.

Ricordo ancora che lo paragonava ad una visita ad un'amica: si bussa alla porta, si entra, ci si racconta e poi ci si saluta e si chiude la porta.

Quindi da cosa iniziare a raccontare della tradizione della Corona d'Avvento?

Prima di tutto dalle origini. Tante tradizioni cristiane sono state prese dalle tradizioni pagane: la luce, il sole, e questo vale anche per la corona che, con le luci delle sue candele, ci aiuta ad aspettare chi dà veramente luce: Gesù.

La tradizione della Corona d'Avvento ha origini nel Nord Europa, e si è poi diffusa in molte comunità cristiane. Il pastore protestante Johann Hinrich Wichern la ideò nell'Ottocento per aiutare i bambini di un orfanotrofio, a contare i giorni che mancavano al Natale. All'inizio era composta da ventiquattro candele, ma la versione attuale, con solo quattro candele, scandisce le quattro domeniche di Avvento.


I Simboli Nascosti nella Corona

Ogni elemento della Corona d'Avvento ha un significato profondo.

Intanto la forma circolare: il cerchio, senza inizio né fine, simboleggia l'eternità di Dio e il suo amore verso gli uomini che non avrà mai fine.  È anche simbolo del sole e della terra e dell'unità della famiglia.

I rami sempreverdi: Abete, pino, alloro o agrifoglio... questi rami che non appassiscono rappresentano la speranza e la vita che non finisce.

Le quattro candele: sono il cuore della Corona e simboleggiano la Luce di Cristo che si avvicina. Ogni domenica se ne accende una in più, a significare che la luce vince progressivamente sulle tenebre.


Il Significato delle Candele

Tradizionalmente, tre candele sono viola (colore della penitenza e della conversione, tipico dell'Avvento) e una è rosa (colore della gioia).

La prima candela è chiamata la candela del "Profeta" o della Speranza. Ricorda le profezie sulla venuta del Messia. Si accende per dirci: "Speriamo!"

La seconda candela chiamata la candela di "Betlemme" o della Pace. Ricorda la città in cui è nato Gesù. Si accende per dirci: "Prepariamo la strada!"

La terza candela è chiamata la candela dei "Pastori" o della Gioia (Gaudete). Si accende nella terza domenica (detta appunto Gaudete), per esprimere la gioia perché il Natale è ormai vicino. Si accende per dirci: "Rallegriamoci, è vicino!"

La quarta candela è chiamata la candela degli "Angeli" o dell'Amore. Ricorda l'annuncio portato dagli angeli. Si accende per dirci: "Amiamo!"

 

Rendere la Tradizione viva in Famiglia

La Corona d'Avvento è un'occasione meravigliosa per riunire la famiglia attorno ad alcune idee da mettere in pratica per viverla insieme con una semplice creazione “fai-da-te” coinvolgendo soprattutto i nostri bambini. Ad esempio, si possono usare rami raccolti in una passeggiata, pigne, nastri colorati e così via e basterà un po' di colla a caldo per realizzarla insieme rendendo un momento di vita in famiglia davvero speciale!

E poi c'è il rito della Luce: si può decidere chi, magari il più piccolo della famiglia, e in quale momento del sabato sera o della domenica a pranzo o a cena si accenda la candela accompagnando il gesto con una breve preghiera o una lettura adatta ai bambini (può essere un brano del Vangelo, una storia o una filastrocca che parli del significato della candela accesa: Speranza, Pace, Gioia, Amore).

Si può anche imparare un semplice canto di Avvento da intonare ogni settimana e in ultimo, ma non per importanza, per rendere questa attesa luminosa e piena di significato per i nostri figli, possiamo pensare di prendere anche un impegno settimanale, come ad esempio scegliere un piccolo gesto concreto da compiere durante la settimana, legato al significato della candela accesa (ad esempio, per la settimana della Pace, fare un gesto di gentilezza verso un vicino o un amico).

 

Così, la Corona dell'Avvento da semplice decorazione si trasforma in un promemoria visivo per riflettere che il Natale non è solo regali, ma un cammino di cuore verso la Luce. Un vero e proprio simbolo evocativo che ci ricorda come anche nei momenti di buio c'è sempre una luce che ci guida attraverso la speranza del rinnovamento e dell'amore.

 

Caterina Staglianò

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